sabato 25 aprile 2020

Libro IV del Commentarius - Capitolo VII dell'Apocalisse - Foglio 4
(Beato Tarnoviensis - Ms mk5 )

Ho voluto iniziare a pubblicare qualche immagine del lavoro che sto facendo, perchè diversamente, diventa difficile comprendere lo scopo e l'esecuzione del manoscritto. Ho deciso altresi' di scrivere in italiano, perchè è la mia lingua e penso sia corretto usarla, tenuto conto che l'arte è qualcosa di insito nella cultura italiana

Veniamo all'esame dell'immagine: qui abbiamo una parte del testo del Commentario del Beato di Liebana relativo al Capitolo VII dell'Apocalisse. Il testo è stato realizzato su un foglio A3 debitamente invecchiato con una tecnica speciale e quindi scritto in calligrafia visigota, con un inchiostro tenente al marrone e creato appositamente.
La parte ovviamente più interessante è la lettera Q, scritta in carattere Ottoniano, ossia di un periodo romanico o preromanico esattamente contemporaneo ai Beati originali. 
La difficoltà in questo caso è stata l'esecuzione degli intrecci in oro, dando la giusta evidenza ai singoli passaggi (con la tecnica sopra/sotto); la scelta dei colori non è stata casuale, ma ricercata. 
Vediamo il dettaglio della lettera Q:


Primo elemento da osservare è che la Q è in realtà l'iniziale della parola "Quinta" che prosegue nel testo normale con "aetas", dunque stiamo trattando delle varie epoche in cui il Beato divideva la storia dell'Umanità. Come colore centrale si è utilizzato il verde scuro che pone in risalto fortemente il color oro. Poi avevo il dubbio se utilizzare nuovamente il medesimo verde per creare una sorta di bicromatismo, ma poi ho optato per un rosso imperiale, con ai 3 angoli dei fiori dai gambi d'oro ma boccioli centrali azzurri.  le dimensioni della lettera sono alquanto imponenti, essendo 10 cm X 10 cm. L'uso di una lettera cosi' grande all'interno del testo è un espediente che serve per interrompere la monotonia del testo scritto; in effetti, dei vari Manoscritti del Beato ciò che oggi viene considerato è unicamente la parte iconografica, mentre la parte scritta - che ha il suo fascino - viene completamente dimenticata.

Proprio per dare un'idea della bellezza e della difficoltà del testo scritto con questa calligrafia, trascrivo la parte sottostante la Q e qui riportata; preliminarmente, occorre precisare che il testo viene trascritto esattamente come è scritto: ad esempio la parola "aetas" è scritta (come nei testi originali) semplicemente "etas"; tra parentesi indico la grafia corretta.



Quinta etas (aetas) est a trasmigratione a Babilonie (Babiloniae) usq (usque) ad adventum dni (domini) nsri (nostri) Ihu Xri (Jesu Christi).



English extract:
here it is represented an example of a leaf of the Tarnovensis Manuscript with a huge Q letter in pre-romntic style (Ottonian) with gold, green and red contrast colorur. the size of the letter is 10 cm X 10 cm; text in Visigothis script with shortenings (see the above transcription)


Copyright by Michele L. SAVASTA FIORE de PACTIS

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